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Karsan e-Ata Hydrogen: il bus a idrogeno per il trasporto urbano

Karsan e-Ata Hydrogen: il bus a idrogeno per il trasporto urbano

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Kmobility
17 Dic 2025
Karsan e Ata Hydrogen autobus urbano a idrogeno

Premessa: se la transizione della mobilità e delle flotte dalle trazioni tradizionali a quelle elettriche a batteria sta procedendo a passi lunghi e ben distesi (a oggi in Italia oltre il 60% delle nuove immatricolazioni urbane è “alla spina”), la frontiera dell’idrogeno non è ancora stata abbattuta. L’H2 come vettore energetico è certamente una soluzione all’arco, ma deve ancora fare breccia nel mercato: nel corso del 2025 in Italia sono stati immatricolati appena 7 autobus fuel cell, pari allo 0,2% del totale (3.629 le targhe al 30 novembre). Ciò detto, non è un caso che diversi costruttori abbiamo a portafoglio modelli a idrogeno, pronti a rispondere presente quando scoccherà l’ora giusta.

Karsan e la via dell’idrogeno nella mobilità urbana

Su questo fronte, da anni (il lancio è arrivato nel 2022 ad Hannover in occasione dello IAA Transportation), Karsan si è mossa per tempo, mettendo a punto un dodici metri a idrogeno, forte di cella a combustibile firmata da un top player come Toyota: l’e-Ata Hydrogen. 
Oltre a un’offerta variegata che va dai 6 ai 18 metri, passando anche per la tecnologia driverless, il costruttore turco, rappresentato in Italia dal dealer KMobility (Gruppo Maurelli) può dunque fare affidamento anche su un fuel cell bus nella misura standard e regina per il profilo di missione in Classe I. Un mezzo che è bene conoscere meglio.

Karsan e-Ata Hydrogen, le caratteristiche

Innanzitutto, l’e-Ata Hydrogen è un veicolo Low Floor da 12.220 millimetri, con capacità di circa 90 passeggeri e un’autonomica dichiarata di oltre 500 chilometri in condizioni di utilizzo reali. La propulsione è affidata da un motore elettrico ai mozzi da 250 kW di potenza. Venendo al vettore dell’idrogeno, l’energia necessaria viene fornita dal mix di celle a combustibile e batteria ausiliaria: è previsto un modulo fuel cell da 97 kW accompagnato da una batteria con chimica Lto da 43,5 kWh. La ricarica dell’idrogeno avviene tramite un serbatoio composito leggero, posto sul tetto, da 1.687 litri, che permette il pieno in meno di 7 minuti.

Dal punto di vista costruttivo, il telaio ha una struttura tubolare in acciaio al carbonio,e prevede sospensioni ad aria con livellamento elettronico e funzione “kneeling” per facilitare l’accesso dei passeggeri (l’incarrozzamento a bordo avviene tramite due o tre porte, a seconda della configurazione scelta). Il sistema frenante combina ABS, EBS e recupero di energia rigenerativo che aumenta l’autonomia.

La strategia di Karsan sull’idrogeno

L’e-Ata Hydrogen non punta solo sulle prestazioni, ma anche sul comfort: interni spaziosi, ampie superfici vetrate panoramiche, sedili ergonomici, pianale – come detto – completamente ribassato per favorire l’accessibilità e lo spostamento interno. La cabina del conducente, poi, è progettata con ergonomia VDV (standard tedesco), dotata di sedile riscaldato, parabrezza riscaldabile, cruscotto digitale e cruise control. 

Per la sicurezza di viaggio, sono previsti tutti i sistemi Adas: mirror-cam in loco degli specchietti tradizionali, avviso di collisione frontale, monitoraggio dell’angolo cieco, assistenza al mantenimento della corsia, rilevamento del limite di velocità.

Il lancio di e-ATA Hydrogen è stato accompagnato da una strategia ambiziosa: Karsan stima che entro il 2030 i veicoli a idrogeno copriranno il 15% del mercato dei bus urbani, superando i 2.000 mezzi all’anno.

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